Muore per Covid una ragazza di 15 anni nel giorno in cui avrebbe dovuto vaccinarsi
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Muore per Covid una ragazza di 15 anni nel giorno in cui avrebbe dovuto vaccinarsi

Jorja Halliday era in isolamento da sabato scorso. Aveva sviluppato dei sintomi simil influenzali e si era sottoposta a tampone molecolare con esito positivo ma la malattia è peggiorata rapidamente

Terapia intensiva, Inghilterra
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3 Ottobre 2021 - 10.46


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Una storia davvero molto triste: una ragazza di 15 anni ha perso la vita in Inghilterra il giorno in cui avrebbe dovuto ricevere il vaccino e solo 4 giorni dopo aver scoperto di essere positiva al coronavirus.
La tragedia è avvenuta a Portsmouth, città portuale che si trova nella conte dell’Hampshire, nel sud del Paese.
A dare notizia del decesso, avvenuto martedì al Queen Alexandra Hospital, è stata la famiglia della giovane vittima.
Jorja Halliday, questo il nome della 15enne, era in isolamento da sabato scorso. Aveva sviluppato dei sintomi simil influenzali e si era sottoposta a tampone molecolare con esito positivo. La malattia è peggiorata rapidamente. Lunedì la ragazza aveva un forte mal di gola che le impediva anche di mangiare. Da una visita medica era poi emerso che il suo battito cardiaco era fortemente accelerato. Jorja è stata così ricoverata con una miocardite da Covid che probabilmente le è stata fatale. La giovane non aveva patologie pregresse.
La madre: “I medici hanno fatto tutto il possibile”
Sua madre, Tracey Halliday, 40 anni, ha descritto la figlia come una “ragazza amorevole”, una talentuosa kickboxer e un’aspirante musicista. “Era molto attiva, le piaceva uscire e trascorrere del tempo con i suoi amici e amava stare con i suoi fratelli e e le sue sorelle. Crescendo si è trasformata in una bellissima ragazza, sempre desiderosa di aiutare gli altri, sempre disponibile per tutti. È straziante”.
Secondo la 40enne, i medici del Queen Alexandra Hospital si sarebbero resi conto subito che la situazione era drammatica.
“Mi hanno permesso di toccarla, tenerle la mano e abbracciarla. Sono stata con lei tutto il tempo”.
I camici bianchi hanno sottoposto la giovane alla ventilazione meccanica, ma il battito cardiaco non si è stabilizzato.
“Il suo cuore non ha retto,” ha detto la madre Tracey, ma “ha avuto le migliori cure e so che hanno fatto tutto il possibile per salvarla”.
La ragazza avrebbe dovuto vaccinarsi non appena guarita. Il Regno Unito ha raccomandato la vaccinazione dei 16-17enni soltanto ad agosto, mentre il via libera per chi ha tra i 12 e i 15 anni (che riceveranno solo una dose) è arrivato il 13 settembre.

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