“La sentenza della corte costituzionale polacca va innanzitutto letta, lo dico da giurista. Ma se fosse confermato che la Consulta polacca avrebbe affermato il primato della legge nazionale sul diritto dell’Unione europea sarebbe un precedente molto grave che rischierebbe di minare addirittura la struttura dell’intera Unione Europea che si fonda sul riconoscimento del primato del diritto dell’Ue sulle leggi nazionali”.
Perché se avessimo dato retta ai sovranismi e se ci fossero stati, durante la pandemia, governi che volevano perseguire principi sovranisti l’Italia sarebbe rimasta distrutta.
L’interesse nazionale si difende come abbiamo fatti noi, andando a Bruxelles e lavorando li’ per convincere gli altri Stati membri ad adottare soluzioni condivise europee tempestive. Non pensando di rinchiudersi in una autoreferenzialita’ che prende solo in giro i cittadini”.
Argomenti: giuseppe conte