Gli inquirenti stanno ancora indagando ma le prime ipotesi sono già state formulate.
Si è trattato di un atto di terrorismo: a formalizzare la matrice dell’attentato costato la vita al deputato conservatore britannico David Amess è stata la polizia. L
e prime indagini hanno rivelato “un possibile movente legato all’estremismo islamico”, secondo quanto comunicato dalla Metropolitan police. L’agguato – è poi stato precisato – è stato dichiarato atto terroristico dal coordinatore nazionale per la politica antiterrorismo, vice commissario Dean Haydon.
La polizia britannica non sta dando la caccia a possibili complici del 25enne – cittadino britannico di origini somale, secondo le indiscrezioni riportate dai media – arrestato subito dopo l’agguato al deputato.
Ma le indagini proseguono, e nel quadro di queste indagini sono in corso perquisizioni in due abitazioni a Londra, riportano i media. Arrestato immediatamente dopo che Sir David è stato accoltellato a morte durante un incontro con i suoi elettori, il 25enne sospetto è sotto custodia presso una stazione di polizia dell’Essex.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è intanto arrivato sul luogo dell’agguato, a Leigh-on-Sea. Davanti alla chiesa dove è avvenuto l’attacco il premier – accompagnato dal leader laburista Sir Keir Starmer e dal ministro dell’Interno Priti Patel – è rimasto in silenzio in omaggio alla memoria del parlamentare.
Lunedì i parlamentari britannici renderanno omaggio alla memoria del deputato conservatore alla Camera dei Comuni.
Ad annunciarlo è stato lo Speaker della Camera, Sir Lindsay Hoyle. “Vogliono esprimere il loro punto di vista, la loro tristezza, il loro dispiacere”, ha dichiarato a Sky News.
Hoyle ha poi esortato la gente a sostenere e rispettare i parlamentari: “Ciò di cui abbiamo bisogno è una politica più bella”. Rendendo omaggio a Sir David, ha aggiunto: “La vita di David non sarà persa invano”.
Per poi concludere: “C’è un vuoto alla Camera dei Comuni, c’è un vuoto nella mia vita ora. Era un grande amico per tutti noi”.