Un paese nel caos dove la criminalità regna e anche le strutture dello Stato sono largamente inquinate.
Tra i 15 e i 17 missionari statunitensi sono stati rapiti da una banda criminale alla periferia orientale di Port-au-Prince, ad Haiti.
Il gruppo, tra cui alcuni bambini, sono nelle mani di una banda armata che, da mesi, organizza furti e rapimenti nella zona situata tra la capitale haitiana e il confine con la Repubblica Dominicana, ha precisato una fonte della sicurezza locale, che non ha però chiarito se sia stata avanzata una richiesta di riscatto.
Secondo quanto riferito dalla Christian Aid Ministries, organizzazione religiosa dell’Ohio, i missionari si apprestavano a tornare alla base dopo aver visitato un orfanotrofio che avevano contribuito a costruire. L’organizzazione ha quindi chiesto, in un messaggio vocale inviato a diverse missioni, “una preghiera speciale” perché i membri della gang che ha rapito i missionari “si pentano”.
Il messaggio spiega anche che il direttore locale dell’organizzazione sta lavorando con l’ambasciata americana per una conclusione positiva della vicenda.