Parole importanti. “Non dobbiamo mai più permettere che considerazioni o atti antisemiti rimangano senza risposta”.
A dirlo è il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, intervenuto al triste ottantesimo anniversario della partenza del primo convoglio di ebrei deportati a est verso i campi stermino nazisti, dove morirono milioni di ebrei di tutta Europa. La cerimonia è avvenuta al memoriale del binario 17 della stazione di Grunewald a Berlino, da cui partì il 18 ottobre 1941 un primo treno di deportati, diretto a Lodz, nella Polonia occupata dai nazisti. A bordo vi erano mille ebrei, uomini, donne e bambini.
“Come tedeschi, portiamo su di noi la colpa che ci hanno lasciato gli autori, i complici e i sostenitori dell’omicidio organizzato degli ebrei d’Europa”, ha detto Steinmeier, parlando a fianco del sindaco di Berlino, Michael Mueller.
“La cultura ebraica non solo è parte della cultura tedesca, ma vi ha lasciato una forte impronta e l’ha arricchita”, ha aggiunto.
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