Una 96enne tedesca, Irmgard Furchner, ha scelto il silenzio quando oggi, in un aula di tribunale, è stata chiamata a rispondere dei crimini nazisti commessi in gioventù. Il processo a suo carico si è riaperto oggi, dopo che l’anziana non si era presentata alla prima udienza. Entrata in tribunale su una sedie a rotelle, con il volto coperto dalla mascherina anticovid e da un ampio fazzoletto sul capo, Irmgard F. non ha risposto a nessuna domanda del giudice, secondo quanto confermato dal suo avvocato, Wolf. Ex segretaria del direttore del lager di Stutthof, nella Polonia occupata dai nazisti, l’anziana è accusata di complicità nello sterminio di 11mila detenuti del campo. Il 30 settembre, Irmgard F. non si è presentata in aula all’apertura del processo. La polizia l’ha arrestata alcune ore dopo mentre vagava per le strade di Amburgo. Cinque giorni dopo è messa in libertà condizionata.
Processo a un’anziana nazista, l’imputata non risponde alle domande del giudice
Irmgard Furchner ha 96 anni e in gioventù fu segretaria del direttore del lager di Stutthof, in Polonia. È accusata di complicità nello sterminio di 11mila persone
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19 Ottobre 2021 - 19.12
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