In un briefing alla stampa Gergely Gulyas, capo di gabinetto di Viktr Orban, ha annunciato che l’Ungheria chiederà a Bruxelles di modificare i regolamenti dell’Unione Europea per consentire il ripristino dei campi profughi al confine esterno dell’Ue.
L’anno scorso la Corte europea di giustizia aveva equiparato il trattenimento dei migranti nei campi profughi delle zone di transito al confine serbo-ungherese alla detenzione, costringendo Budapest a chiuderle. L’Ungheria convogliava qui i migranti in attesa che le loro domande di protezione internazionale fossero trattate. Il ripristino delle zone di transito è il metodo più efficace per difendersi dall’immigrazione, ha affermato Gulyas, aggiungendo che la pressione migratoria è aumentata considerevolmente. Secondo la proposta ungherese, tutte le richieste di status di rifugiato dovrebbero essere valutate al di fuori dell’Ue perché è molto difficile espellere i migranti una volta entrati nel blocco.
Orban non si smentisce: chiede campi profughi all'esterno della Ue
L'anno scorso la Corte europea di giustizia aveva equiparato il trattenimento dei migranti nei campi profughi delle zone di transito al confine serbo-ungherese alla detenzione, costringendo Budapest a chiuderle.
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22 Ottobre 2021 - 20.00
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