Un fascista pericoloso: nemico della scienza e nemico dei poveri.
Avanzi di pasta riscaldati con “carbone proveniente da foreste distrutte in un incendio doloso dai proprietari terrieri che sostengono” il presidente Jair Bolsonaro”. A seguire, osso di vitello, accompagnato da una “pasta di bucce di pomodoro geneticamente modificata contenente 421 pesticidi”. Sono alcune delle singolari pietanze che fanno bella mostra sul menù del ristorante ‘Da Bolsonaro’, satiricamente immaginato da attivisti brasiliani residenti in Italia.
La lista, firmata genericamente “la comunità brasiliana”, verrà distribuita nel centro di Roma in concomitanza con la partecipazione del capo di Stato al forum del G20 che si terrà domani e dopodomani, come riferisce il quotidiano A Folha de Sao Paulo, che ha rilanciato l’iniziativa.
Otto portate, divise in due menù dall’antipasto al dessert, che vogliono stigmatizzare le politiche del presidente, responsabili, secondo i suoi detrattori, di “disoccupazione” e “disperazione” e segnate da un linguaggio “razzista e degradante”.
Il menù, che è anche reperibile online, è “un’opera di fantasia, al contrario della disperazione dei brasiliani, che è reale e inaccettabile”, hanno aggiunto gli attivisti.
Secondo Folha, la comunità brasiliana stava anche pensando di manifestare davanti alla sede diplomatica di Brasilia nella centrale Piazza Navona, ma le misure di sicurezza adottate per il forum avrebbero causato un cambio di programma.
Bolsonaro è arrivato a Roma questa mattina. Nel corso del suo viaggio in Italia, che dovrebbe terminare martedì, è previsto che si rechi ad Anguillara Veneta, in provincia di Padova, dove riceverà dal Comune la cittadinanza onoraria.