Una scelta inevitabile per un paese che non vuole rischiare: Disneyland Shanghai ha richiuso i battenti a tempo indeterminato dopo l’individuazione di un visitatore risultato positivo al Covid, per stroncare sul nascere un possibile nuovo focolaio del virus.
Le autorità cinesi continuano a perseguire l’obiettivo zero contagi adottando misure severe a fronte di 92 nuovi casi rilevati ieri nel Paese, il numero più alto da settembre, anche in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino del prossimo febbraio.
Lo Shanghai Disneyland Park, inaugurato nel 2016, ha chiuso immediatamente dopo la scoperta di un caso positivo in una visitatrice rientrata da un viaggio in una provincia vicino a Shanghai.
La data di riapertura non è stata specificata. Il parco ha proceduto allo screening del personale e dei visitatori e sono già 34.000 le persone sottoposte al test del Covid, secondo quanto riferito dal municipio di Shanghai.
In un video diffuso dai media ufficiali, si possono vedere dipendenti in tute protettive che testano i visitatori tra i fuochi d’artificio sopra l’iconico castello di Disneyland. Tutti i test sono risultati negativi, ma adulti e bambini che hanno visitato il parco negli ultimi giorni dovranno comunque astenersi dall’andare a scuola o al lavoro per almeno 48 ore e sottoporsi a ulteriori test.
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