La giustificazione dell’errore non assolve l’esercito americano dal vile attacco che ha ucciso a Kabul 10 civili, di cui 7 bambini, il quale secondo un’indagine, non è stato causato da una negligenza criminale ma da una serie di errori, tra cui non aver notato un bambino nell’area circa due minuti prima dello strike: così conclude l’indagine dell’ispettore generale del Pentagono, che non raccomanda sanzioni disciplinati per quello che definisce un errore “spiacevole” ma “onesto”, frutto di errori di esecuzione e di interpretazione delle informazioni.
Le stesse immagini sulla presenza del bambino sarebbe stato facile perderle in tempo reale, ammette.
Gli Usa si giustificano sul drone a Kabul: "errore in buona fede" (ma si vedeva benissimo che c'era un bimbo)
Anche se nelle immagini c'era un bambino poco prima dello strike
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4 Novembre 2021 - 08.35
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