Bolsonaro ritira l'onorificenza a due scienziati: uno aveva smentito le sue bufale sul Covid e l'altro..."
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Bolsonaro ritira l'onorificenza a due scienziati: uno aveva smentito le sue bufale sul Covid e l'altro..."

Si tratta dell'infettivologo Marcus Lacerda e Adele Benzaken, incaricato di indagare sull'Aids e sull'epatite virale, allontanato dal suo incarico dopo l'arrivo di Bolsonaro alla presidenza.

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5 Novembre 2021 - 18.39


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Negazionista, omofono e profondamente fascista.

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha deciso di ritirare l’ordine al merito scientifico a due ricercatori, uno dei quali aveva condotto uno studio sull’inefficacia contro il coronavirus della clorochina, il farmaco antimalarico che il presidente ha difeso per tutta la crisi sanitaria.

Quelli nominati dal presidente brasiliano sono l’infettivologo Marcus Lacerda e Adele Benzaken, già direttore del dipartimento del Ministero della Salute incaricato di indagare sull’Aids e sull’epatite virale, allontanato dal suo incarico dopo l’arrivo di Bolsonaro alla presidenza.

Ieri Bolsonaro aveva approvato la concessione dell’Ordine Nazionale al Merito Scientifico sia a Lacerda che a Benzaken, nonché ad altri ricercatori, “per i loro rilevanti contributi alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione”, ma il giorno successivo il riconoscimento a queste due persone è apparso revocato, come risulta dalla Gazzetta Ufficiale.

L’approvazione di tale riconoscimento è prerogativa del Capo dello Stato, che sottoscrive i nomi presentati dal Ministro degli Affari Esteri, previa approvazione del Consiglio nel quale sono presenti anche i Ministri della Scienza e della Tecnologia, dell’Economia e dell’Istruzione.

Lo studio di Lacerda mostra come l’uso della clorochina, un farmaco contro la malaria e il lupus, nei pazienti con Coronavirus non solo sia inutile, ma a dosi più elevate possa anche causare aritmie nelle persone con deficit cardiaci. La ripercussione del suo rapporto gli ha provocato non solo critiche ma anche minacce, ricorda il quotidiano ‘O Globo’.

Dal canto suo, Benzaken, a capo del dipartimento sull’Aids del Ministero della Salute dal 2016, ha sempre spiegato il suo licenziamento attribuendolo ad una campagna sanitaria rivolta alle persone transgender.

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