Ha ragione da vendere, soprattutto se guardiamo ai due fenomeni non come l’esatta riproposizione storica ma nell’essenza dei pensieri e dei metodi.
Il presidente del Brasile Jair “Bolsonaro rappresenta oggi l’estrema destra, fascista e nazista”, si tratta di una “estrema destra che non pensa al popolo che lavora, non pensa ai poveri o ai diritti Lgbt, non pensa a nulla tranne che al profitto e alla destrutturazione dello Stato brasiliano”.
Lo ha detto l’ex presidente brasiliano Inacio Lula da Silva intervenendo al Parlamento europeo a Bruxelles.
“Bolsonaro è una cattiva copia di Trump, ma una copia fatta male. Lui non pensa neanche, non ha idee proprie, non capisce nulla – ha aggiunto – Il suo sogno è di distruggere tutto quello che abbiamo costruito fino ad ora”.
L’ex capo di stato ha poi sottolineato che “dobbiamo sostenere le democrazie in tutti i paesi in America latina, e per questo sono qui per discuterne e proporre delle soluzioni”.
Lula da Silva ha ricordato che “lottiamo per la democrazia. Vogliamo dimostrare che è possibile aiutare i poveri includendoli nella nazione e nel bilancio locale” e “dobbiamo continuare a far funzionare l’economia per aiutare i poveri, questo è il miracolo che abbiamo fatto in Brasile quando ero presidente e questo miracolo accadrà di nuovo”.