Italia e Francia siglano un accordo: l’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra i due Paesi
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Italia e Francia siglano un accordo: l’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra i due Paesi

Rimarcato da Italia e Francia il forte europeismo dell'intesa. Draghi: "Uniti da valori, diritti, europeismo"; Macron: "Sanciamo un'amicizia profonda"

Italia e Francia siglano un accordo:  l’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra i due Paesi
Macron e Draghi dopo il trattato di cooperazione tra Italia e Francia
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26 Novembre 2021 - 11.35


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Giorno storico per l’Italia: i presidenti di Italia e Francia hanno siglato un accordo, davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra i due paesi, e renderlo più strutturato, contribuendo inoltre ad ampliare le relazioni decisive all’interno dell’Europa.

“Il trattato di cooperazione rafforzata firmata stamattina segna un momento storico delle relazioni” tra Italia e Francia: “Da oggi siamo ancora più vicini”. Il premier Mario Draghi ha commentato così la firma del “Trattato del Quirinale” durante la conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron.

Come ha detto Mattarella l’ambizione cui aspira il Trattato del Quirinale, è sancire una nuova “cooperazione bilaterale rafforzata” e “un futuro comune” tra i due Paesi.

“Noi, Italia e Francia, condividiamo molto più dei confini, la nostra storia, la nostra arte, le nostre economie e società si intrecciano da tempo”, ha continuato Draghi durante la conferenza stampa, e “vogliamo favorire e accelerare il processo di integrazione europea”. Le stesse parole le ha dette Macron, sottolineando che il Trattato “sancisce l’amicizia profonda” che unisce i due paesi.

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La sede e il nome scelti per finalizzare il nuovo accordo intendono riflettere l’eccezionalità delle relazioni tra Roma e Parigi, che soprattutto negli ultimi anni non sono state sempre facili. Un’eccezionalità che, come ha notato anche il giornale francese Le Monde, ricorda quel Trattato dell’Eliseo che nel 1963 riavvicinò Francia e Germania, firmato appunto nella sede della presidenza francese.

Gli “obiettivi” di Italia e Francia “sono quelli dell’Ue, la lotta al cambiamento climatico, la transizione ecologica fatta con giudizio e rapidità, la transizione digitale, la ricerca di una sovranità europea. Quello che questo trattato permette a noi di fare è dotare l’Ue di strumenti che la rendano più forte”. Così Draghi ha riassunto i contenuti del Trattato nella conferenza stampa.

Subito dopo la firma del Trattato del Quirinale nel cielo di Roma sono sfrecciate le Frecce Tricolori in doppia formazione, una con i colori della bandiera italiana e un’altra con quelli francesi.

Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, su Twitter ha commentato la firma del Trattato del Quirinale, scrivendo come tra i due paesi oggi le relazioni “possono essere più unite e forti”.

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