La pandemia va avanti e le restrizioni sono diventate necessarie, a maggior paese in un paese nel quale i negazionisti sono tanti e ogni giorno sfidano le regole e sono una delle principali cause della crescita dei contagi.
Il governo dei Paesi Bassi ha annunciato oggi una nuova serie di misure contro il Coronavirus, tra cui un confinamento notturno che costringerà bar e ristoranti a chiudere dopo le 17. Le misure avranno una validità iniziale di tre settimane, anche se il premier olandese, Mark Rutte, ha già annunciato che “non può garantire che il virus scomparirà in tre settimane”.
La chiusura notturna a partire dalle 17 interesserà anche cinema e palestre, ma non i supermercati, che chiuderanno alle 20. “I contagi sono alti, più alti, ogni giorno più alti”, ha lamentato Rutte durante una conferenza stampa in cui ha annunciato le misure. A partire da domenica ogni persona potrà ricevere un massimo di quattro persone a casa propria.
Dobbiamo ridurre del 20 per cento il numero delle attività e degli spostamenti per ridurre il numero dei contagi”, ha sostenuto il ‘premier’ dei Paesi Bassi.
“Oggi, 340 persone sono state ricoverate in ospedale con il coronavirus. Ora ci sono 2.600 casi attivi di Covid-19. Sentiamo spesso questi numeri ed è possibile che siamo diventati immuni”, ha avvertito il ministro della Salute olandese Hugo de Jonge. I Paesi Bassi hanno visto un picco di infezioni nelle ultime settimane. Nell’ultima settimana sono stati registrati più di 20.000 nuovi casi giornalieri, con un’incidenza di circa 900 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.