Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), nel suo intervento al Parlamento europeo ha parlato della variante Omicron e dei vari piani di emergenza per arginarla:
“Stiamo ancora valutando con attenzione”, ma “lavoriamo con i regolatori internazionali, con l’Oms, con l’Ecdc” e se necessario, a causa della nuova variante Omicron “abbiamo i piani di emergenza. Siamo pronti per il peggio anche se speriamo per il meglio. I vaccini restano lo strumento chiave”.
“Abbiamo molti strumenti in più per combattere la pandemia: abbiamo quattro vaccini autorizzati e altri quattro sono oggetto di revisione. Il vaccino di Novavax potrebbe essere autorizzato nel giro di poche settimane” assicura la direttrice, secondo cui “dobbiamo lavorare ancora di più per fare crescere il tasso di vaccinazione negli Unione europea soprattutto in quegli Stati membri dove questi tassi sono pericolosamente bassi. Questo è particolarmente importante man mano che avremo più informazioni sull’Omicron”.
Sull’efficacia degli attuali vaccini sulla nuova variante, Cooke ha detto che “sappiamo che i virus mutano e siamo pronti. Da febbraio scorso abbiamo creato delle linee guida per permettere alle aziende di adattare rapidamente i vaccini se ciò sarà necessario. E credo che dobbiamo essere molto cauti adesso, non sappiamo ancora se sia necessario”.