Lei parlando a titolo personale si è detta favorevole all’obbligo di vaccino in Europa, soprattutto se ci dovessimo trovare in una situazione di nuova emergenza.
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen loda pubblicamente il Sudafrica, per la “rapidità” con cui ha informato il mondo intero della rilevazione della variante Omicron del Sars-CoV-2, dando agli scienziati un allerta prezioso, che consente di guadagnare tempo e preparare contromisure contro la nuova mutazione del coronavirus identificato per la prima volta in Cina.
“Voglio ringraziare il Sudafrica – afferma von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles – lodarlo davvero per la trasparenza, per la velocità con cui ci hanno informati. Sono davvero brillanti per quanto riguarda il sequenziamento. E’ notevole quello che hanno fatto, perché ci hanno dato l’opportunità di agire immediatamente e velocemente, dando ai nostri scienziati il ‘la’ per trovare le risposte di cui abbiamo bisogno”.
“Perché sappiamo tutti che ogni singolo giorno conta, in una situazione del genere. Se l’informazione arriva immediatamente – conclude – il lavoro inizia subito”. Il Ministero degli Esteri del Sudafrica domenica scorsa ha affermato che vietare i viaggi provenienti dal Paese equivale a “punire” Pretoria per avere identificato la variante. “L’eccellenza nella scienza dovrebbe essere applaudita, non punita”, ha dichiarato il Ministero secondo quanto riporta la Bbc.