Un estremista di destra pericoloso e che porterebbe la Francia secoli indietro facendola diventare un epicentro di odio e di discriminazioni.
Un reazionario le cui parole fanno venire i brividi.
“L’immigrazione zero diventerà un obiettivo chiaro della nostra politica”: lo ha detto il candidato di estrema destra alle presidenziali francesi del 2022, Eric Zemmour, durante il suo primo comizio elettorale a Villepinte, nella banlieue nord di Parigi.
L’ex polemista ora a capo del movimento ‘Reconquete’ (Riconquista) ha poi detto di voler “eliminare gli aiuti sociali agli stranieri extra-europei, abolire l’aiuto medico di Stato” agli stranieri e ai migranti. Ha poi spiegato di voler eliminare anche lo “ius soli” ed “espellere sistematicamente tutti i clandestini presenti sul territorio francese”.
“Prima della prossima estate, voglio limitare il diritto d’asilo a una manciata di individui”, ha detto ancora Zemmour, arringando i militanti durante il comizio di Villepinte. Il polemista due volte condannato per incitamento all’odio razziale ha poi assicurato di “non essere razzista, tutto ciò che vogliamo è difendere la nostra eredità”.
Zemmour ha anche detto di voler “tendere la mano” a “quei musulmani che vogliono diventare nostri fratelli”, assimilandosi alla società francese.