Human Rights Watch e altre organizzazioni, stanno chiedendo ai Talebani “indagini trasparenti”, in merito a “le esecuzioni sommarie e le sparizioni forzate di ex componenti delle forze di sicurezza in Afghanistan”.
Ed è proprio per questo che è stato firmato dagli Stati Uniti, Unione Europea e altri 20 Paesi un richiamo congiunto.
“Queste azioni rappresentano gravi violazioni dei diritti umani e contraddicono gli annunci di amnistia dei Talebani. Continueremo a giudicare i Talebani in base alle loro azioni”, hanno affermato i governi firmatari, che secondo un comunicato diffuso dal Dipartimento di Stato Usa includono Australia, Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Macedonia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Ucraina”.