l governo di Vienna ha scelto la linea dura verso i no-vax e nonostante le tante proteste, spesso fomentate dall’estrema destra, non sembra intenzionata a cambiare opinione, visto che i numeri purtroppo sono preoccupanti.
Ma adesso in Austria è arrivato il via libera per pranzi e cene di Natale, ma solo per gli immunizzati. I vaccinati e guariti potranno vedersi in gruppi al massimo di dieci persone, mentre per riunioni tra gli 11 e i 25 commensali scatta l’obbligo di tampone. I non vaccinati, invece, resteranno in lockdown durante le festività, ma dal 24 al 26 dicembre e il 31 dicembre potranno lasciare casa per “visitare una persona cara”. Per Capodanno stop al coprifuoco.
Nel Paese continuerà ad applicarsi la regola 2G (vaccinati o guariti dal Covid) per la gastronomia, l’alberghiero e la vendita al dettaglio. Per maxicenoni tra gli 11 e i 25 commensali scatta l’obbligo di tampone.
Il ministro alla Salute, Wolfgang Mueckstein, ha comunque rivolto un appello a tutti a farsi testare anche per incontri più ristretti.
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