Il terrore di Ursula von der Layen: "La variante Omicron avanza a ritmo feroce, potrebbe bucare vaccini"
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Il terrore di Ursula von der Layen: "La variante Omicron avanza a ritmo feroce, potrebbe bucare vaccini"

La presidente della Commissione Europea: "Occorre aumentare la vaccinazione, includere i bambini sopra i 5 anni, fare le terze dosi e usare le misure preventive"

Il terrore di Ursula von der Layen: "La variante Omicron avanza a ritmo feroce, potrebbe bucare vaccini"
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea
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17 Dicembre 2021 - 10.21


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La quarta ondata in Europa è giunta in modo prepotente e nonostante la variante Delta fosse il problema principale, ora la variante africana sta complicando la gestione delle cose: “Anche se in questo momento combattiamo ancora contro la variante Delta” del covid, “sappiamo che la variante Omicron ci minaccia davvero. Si sta diffondendo ad un ritmo feroce e ha la potenzialità di ‘bucare’ i vaccini, almeno parzialmente”.

Lo ha sottolineato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo. “I sistemi sanitari sono sotto pressione, il che è dovuto in parte al gran numero di pazienti non vaccinati. Quindi occorre aumentare la vaccinazione, includere i bambini sopra i 5 anni, fare le terze dosi e usare le misure preventive” , ha rimarcato.

Omicron, spiega, è una variante “difficile”, che rappresenta una “sfida”, ma ora “siamo in una posizione migliore” rispetto a un anno fa, grazie alla disponibilità di vaccini. Ora la priorità è “guadagnare tempo, riducendo il più possibile la diffusione della variante tramite la tripla vaccinazione, l’uso delle mascherine e del distanziamento”.

La terza dose di vaccino anti-Covid, continua von der Leyen, “è raccomandata al più tardi sei mesi dopo” il completamento del primo ciclo vaccinale “e il certificato resterà valido per un periodo di grazia” di altri “tre mesi”. La Commissione “presenterà un atto delegato che assicuri un approccio comune alle terze dosi e al periodo di validità del certificato”, ha concluso.

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