La premier neozelandese 'vittima' delle sue restrizioni anti-Covid: deve rimandare il matrimonio
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La premier neozelandese 'vittima' delle sue restrizioni anti-Covid: deve rimandare il matrimonio

Jacinda Ardern è stata costretta ad annunciare il rinvio delle nozze a causa delle nuove restrizioni decise dal suo governo per far fronte alla recrudescenza dell'epidemia di Covid-19 e della variante omicron

La premier neozelandese 'vittima' delle sue restrizioni anti-Covid: deve rimandare il matrimonio
Jacinda Ardern, Primo ministro della Nuova Zelanda
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23 Gennaio 2022 - 10.51


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Il Coronavirus sta causando non pochi problemi in tutto il globo con la quarta ondata guidata dall’inarrestabile variante Omicron. In Nuova Zelanda si è arrivati addirittura al paradosso: la premier Jacinda Ardern è risultata ‘vittima’ delle nuove restrizioni, decise dal suo governo per far fronte alla recrudescenza dell’epidemia di Covid-19, annunciando il rinvio del suo matrimonio.

“Il mio matrimonio non sarà celebrato”, ha confermato, dopo aver illustrato nel dettaglio le nuove restrizioni, tra cui un limite di 100 persone, tutte completamente vaccinate, per qualsiasi incontro o evento.
L’emergere di nove contagi da variante Omicron tra membri della stessa famiglia che avevano viaggiato da diverse città per recarsi a un matrimonio, e di un membro dell’equipaggio su uno dei voli ha condotto il governo neozelandese a imporre nuove restrizioni da questa domenica.

Ardern e il suo compagno Clarke Gayford non avevano mai annunciato la data esatta del loro matrimonio, ma era prevista per le prossime settimane. Le nuove restrizioni, che includono anche l’uso di mascherine all’aperto, saranno in vigore almeno fino alla fine del prossimo mese.

“C’est la vie”, ha risposto la premier a una domanda sull’impatto delle restrizioni sul suo stesso matrimonio. “Non sono diversa dalle migliaia di altri neozelandesi che hanno vissuto situazioni molto più devastanti a causa della pandemia, inclusa quella particolarmente dolorosa di non poter stare con i propri cari quando sono gravemente malati”, ha aggiunto.

La Nuova Zelanda, tra le nazioni meno colpite dal Covid-19, ha registrato ufficialmente 15.104 contagi e 52 decessi dall’inizio della pandemia.

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