Lo Yacht di Vladimir Putin, Nataly, ha lasciato il cantiere navale Blohm Voss di Amburgo, ieri alle 6 di mattina. L’imbarcazione si trovava nel porto della città tedesca da mesi. La Bild ha ricostruito l’episodio della frettolosa partenza dell’imbarcazione, evidenziando come, nel pomeriggio di domenica, il ‘Kieler Nachrichten’ aveva rivelato che lo yacht del presidente russo si trovava nel porto della città anseatica.
Dolo solamente 13 ore la nave è partita alla volta del Mar Baltico, imboccando il canale di Kiel. La fuga dello yacht verrebbe attribuita al timore di una possibile confisca, a fronte delle dichiarazioni del ministro degli esteri britannico, Liz Truss, che ha di recente parlato di sanzioni più dure nell’eventualità di un attacco russo all’Ucraina: “Quelli dentro e attorno al Cremlino – ha detto Truss – non saranno in grado di nascondersi da nessuna parte”. L’imbarcazione è stata costruita nel 2014 con un investimento di 87 milioni di euro.