Una protesta incredibilmente vivida per mandare un messaggio chiaro alle autorità messicane: i migranti che tentano di attraversare il Messico per entrare negli Stati Uniti ieri si sono cuciti le labbra per denunciare il trattamento subito dai funzionari governativi messicani, che rifiutano di farli passare.
Le autorità messicane hanno condannato la protesta, incolpando “coloro che si definiscono rappresentanti dei migranti per aver incitato all’azione di cucirsi le labbra”.
“I migranti si stanno cucendo le labbra in segno di protesta”, ha detto all’agenzia stampa Reuters, l’attivista Irineo Mujica. “Speriamo che il National Migration Institute possa vedere che stanno sanguinando e che sono esseri umani”.
Il governo messicano ha notevolmente aumentato la sua capacità di elaborare le domande di asilo, ma allo stesso tempo ha intensificato le misure di contrasto per fermare i migranti prima che raggiungano il confine tra Stati Uniti e Messico.