Una bambina di 9 anni è rimasta uccisa a Houston, in Texas, da un colpo di arma da fuoco alla testa sparato da un uomo che, dopo essere stato rapinato ad un bancomat, ha estratto la sua pistola, sparando contro l’auto a bordo della quale credeva stesse fuggendo il rapinatore. Invece ha colpito l’auto della famiglia della piccola Arlene Alvarez che stava andando a mangiare la pizza per festeggiare San Valentino.
“Ho sentito i proiettili ed il mio primo istinto è stato quello di accelerare – ha raccontato ad una televisione locale il padre della vittima, Armando Alvarez – ma credo che quando ho accelerato, lui abbia pensato che io fossi il rapinatore, ha sparato quattro o cinque colpi”.
L’uomo ha detto di aver urlato ai familiari di abbassarsi, ma la bambina non ha sentito perché aveva gli auricolari e stava guardando un video. La polizia ha identificato ed incriminato l’uomo che ha sparato, Tony D.Earls, di 41 anni.
Solo una settimana fa, sempre a Houston, un’altra bambina di nove anni, Ashanti Grant, è rimasta gravemente ferita alla testa quando l’auto della sua famiglia è rimasta coinvolta in una sparatoria tra auto in corsa.