Spara dopo essere stato rapinato e uccide una bambina: un'altra vittima della follia americana per le armi
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Spara dopo essere stato rapinato e uccide una bambina: un'altra vittima della follia americana per le armi

La piccola Arlene Alvarez era in macchina con la sua famiglia quando è stata raggiunta dai colpi di un uomo che, dopo aver subito una rapina al bancomat, ha sparato alla cieca verso quella che credeva essere l'auto del rapinatore

Spara dopo essere stato rapinato e uccide una bambina: un'altra vittima della follia americana per le armi
Arlene Alvarez
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16 Febbraio 2022 - 18.31


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Una bambina di 9 anni è rimasta uccisa a Houston, in Texas, da un colpo di arma da fuoco alla testa sparato da un uomo che, dopo essere stato rapinato ad un bancomat, ha estratto la sua pistola, sparando contro l’auto a bordo della quale credeva stesse fuggendo il rapinatore. Invece ha colpito l’auto della famiglia della piccola Arlene Alvarez che stava andando a mangiare la pizza per festeggiare San Valentino.

“Ho sentito i proiettili ed il mio primo istinto è stato quello di accelerare – ha raccontato ad una televisione locale il padre della vittima, Armando Alvarez – ma credo che quando ho accelerato, lui abbia pensato che io fossi il rapinatore, ha sparato quattro o cinque colpi”.

L’uomo ha detto di aver urlato ai familiari di abbassarsi, ma la bambina non ha sentito perché aveva gli auricolari e stava guardando un video. La polizia ha identificato ed incriminato l’uomo che ha sparato, Tony D.Earls, di 41 anni.

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Solo una settimana fa, sempre a Houston, un’altra bambina di nove anni, Ashanti Grant, è rimasta gravemente ferita alla testa quando l’auto della sua famiglia è rimasta coinvolta in una sparatoria tra auto in corsa.

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