Le folli parole di Elon Musk: paragona Trudeau a Hitler e sostiene i camionisti no vax
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Le folli parole di Elon Musk: paragona Trudeau a Hitler e sostiene i camionisti no vax

La polizia di Ottawa arresta due leader della protesta, ma la mobilitazione continua.

Le folli parole di Elon Musk: paragona Trudeau a Hitler e sostiene i camionisti no vax
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18 Febbraio 2022 - 10.09


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Il patron di Tesla Elon Musk, attacca la Sec per una condotta “oltre ogni limite” e fatta di “infondate indagini” sul miliardario visionario e il suo colosso delle auto elettriche. Poi se la prende anche con il premier canadese Justin Trudeau, paragonato ‘ironicamente’ a Hitler per le misure messe in atto per combattere le proteste dei camionisti che hanno invaso le strade contro le restrizioni per il Covid.

In una lettera al giudice incaricato di sorvegliare l’accordo del 2018 fra la Consob americana, Tesla e Musk dopo il tweet del miliardario visionario sui “fondi” reperiti per un possibile delisting di Tesla, i legali del miliardario e di Tesla parlano di molestie e persecuzione da parte della Sec. La Consob americana è accusata di “devolvere risorse a indagini senza fine e infondate su Musk e Tesla”, ma soprattutto la si accusa indirettamente di voler mettere a tacere il miliardario rinomato per essere un “esplicito critico del governo”. Un’accusa pesante che riaccende il dibattito sulla libertà di espressione e che arriva da un Musk che vanta milioni di follower per i quali è un modello e un idolo.

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L’inusuale lettera arriva mentre su Musk si scatena una nuova bufera ‘Made in Canada’. Rispondendo a un tweet sul blocco deciso da Trudeau ai fondi per i manifestanti, Musk ha postato una foto di Hitler con scritto “Basta paragonarmi a Trudeau. Io ho un budget”. L’Anti Defamation League critica il patron di Tesla per il tweet “inappropriato e offensivo”. Il tweet di Musk è stato cancellato.

Centinaia di autotrasportatori canadesi che da settimane occupano il centro di Ottawa per protestare contro l’obbligo di vaccinazione e le restrizioni varate dal governo contro il Covid-19 hanno mantenuto le loro posizioni ieri, dopo l’arresto da parte della Polizia della capitale di due leader della protesta. Gli arresti sono stati eseguiti sulla base dei nuovi poteri emergenziali di cui si è dotato l’esecutivo Trudeau.

Il governo ha mobilitato centinaia di agenti di polizia, che hanno raggiunto l’area del Parlamento a bordo di autobus e hanno iniziato a chiudere il centro della capitale per isolare i manifestanti. Il capo ad interim della Polizia di Ottawa, Steve Bell, ha ribadito che le forze di sicurezza stanno per mobilitarsi per forzare la fine della protesta. Ieri Trudeau è tornato a difendere la decisione di invocare per la prima volta nella storia del Paese lo stato di emergenza, previsto dall’ordinamento Canadese nell’eventualità di minacce straordinarie alla sicurezza nazionale. Secondo il primo ministro, i manifestanti costituiscono “una minaccia alla nostra economia e alle relazioni con i nostri partner commerciali. Sono una minaccia per la sicurezza pubblica”. 

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