Guerra in Ucraina, l'ambasciatore italiano Zazo ha messo in salvo 20 bambini dalle bombe russe
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Guerra in Ucraina, l'ambasciatore italiano Zazo ha messo in salvo 20 bambini dalle bombe russe

Pier Francesco Zazo, ambasciatore italiano in Ucraina, ha accolto venti bambini rimasti senza genitori. Sei di loro sono neonati. Ora hanno seguito l'ambasciata italiana a Leopoli

Guerra in Ucraina, l'ambasciatore italiano Zazo ha messo in salvo 20 bambini dalle bombe russe
Pier Francesco Zazo
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1 Marzo 2022 - 16.02


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L’ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, ha portato in salvo almeno 20 minori, di cui sei neonati, nel trasferimento dell’ambasciata italiana da Kiev a Leopoli, che è ancora in corso. I bambini erano stati accolti in ambasciata negli scorsi giorni perché non avevano un posto dove stare. 

L’ambasciatore Zazo ha messo in salvo i bambini nel corso della mattinata. In queste ore, l’ambasciata italiana in Ucraina si sta trasferendo da Kiev, centro del conflitto, a Leopoli, città al confine occidentale e per il momento ancora relativamente sicuro. 

“Il personale dell’Ambasciata a Kiev – aveva spiegato il premier Mario Draghi durante il suo intervento al Senato facendo il punto sulla guerra in Ucraina – si è spostato dall’Ambasciata presso la Residenza dell’Ambasciatore insieme a un gruppo di connazionali, inclusi minori e neonati”.

“In Residenza – ha detto ancora il presidente del Consiglio – si sono concentrate 87 persone, di cui 72 dovrebbero partire oggi. Questa mattina la Farnesina e il ministro Di Maio hanno mandato un messaggio all’ambasciatore con cui queste persone, inclusi i neonati, dovrebbero trasferirsi a Leopoli. Voglio ringraziare l’ambasciatore in Ucraina, Pier Francesco Zazo, il personale dell’Ambasciata per lo spirito di servizio, la dedizione, il coraggio mostrati in questi giorni drammatici”.

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