Con la guerra in Ucraina, Putin diventa un amico scomodo: Marine Le Pen manda al macero i volantini con lo zar
Top

Con la guerra in Ucraina, Putin diventa un amico scomodo: Marine Le Pen manda al macero i volantini con lo zar

Marine Le Pen, candidata alla presidenza francese manda al macero centinaia di migliaia di volantini con una foto che la ritrae con lo zar.

Con la guerra in Ucraina, Putin diventa un amico scomodo: Marine Le Pen manda al macero i volantini con lo zar
Marine le Pen con Putin
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Marzo 2022 - 16.24


ATF

In Francia fra poche settimane si vota. Marine Le Pen manda al macero centinaia di migliaia di volantini elettorali che la ritraggono con Vladimir Putin. Secondo il quotidiano francese Liberation, la foto è stata scattata nel 2017 e mostra una stretta di mano tra la leader del Rassemblement National e il presidente russo che dimostrerebbe la statura internazionale della candidata all’Eliseo.

Quel dépliant di otto pagine – con il programma elettorale, la storia e le idee “dell’avvocatessa di tutti i francesi”, ma che mostra anche la sua passione per i gatti – è stato stampato in 1,2 milioni di copie. I militanti del partito di estrema destra avevano già cominciato a distribuirli nei mercati e attorno ai pullman in appoggio alla campagna elettorale.

Le Pen, in passato, ha ricevuto finanziamenti da banche russe, che le hanno anche permesso di partecipare alle elezioni del 2017. Ma ora, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e le immagini dei bombardamenti, la vicinanza a Putin è diventata imbarazzante per Le Pen, che avrebbe quindi ordinato di mandare al macero tutti i voltantini che non sono ancora stati distribuiti e che, secondo Libération, sono la maggioranza.

Leggi anche:  Putin minaccia l'Occidente e si dice pronto a un duello missilistico con gli Stati Uniti

Il motivo dietro alla decisione riportato dal partito sarebbe la presenza di un errore ortografico, che i giornalisti della testata francese non avrebbero però individuato. Mentre secondo il Guardian, il Rassemblement National nega di aver dato l’ordine di distruggere il volantino, che è ancora disponibile in versione digitale, sulla pagina web della candidata.

Native

Articoli correlati