L’attacco russo prosegue in Ucraina con diverse città bombardate; un’offensiva che si intensifica. A Kharkiv sono arrivati i paracadutisti. Nella notte e stamattina le sirene antiaeree hanno risuonato in diverse città. Secondo Kiev Independent, gli allarmi sono stati uditi in località come Mariupol, Chernihive, Sumy, Pyryatyn, Pryluky, Dnipro, Zhytomyr e anche Kiev. Secondo un aggiornamento di questa mattina delle forze armate ucraine, in direzione di Podilsk, l’offensiva continua lungo il confine di Horenychi, Hostomel, Demidiv verso Kiev per bloccare la capitale da nord e nord-ovest. Inoltre, le truppe russe tentano di “mantenere circondate” le “città ucraine di Sumy, Lebedyn e Okhtyrka”, spiegano le forze armate ucraine. “Nella direzione di Donetsk, senza successo – aggiungono -, l’aggressore si è concentrato sul blocco della città di Mariupol”, mentre nella zona operativa del Mar Nero Mosca “schiera un gruppo navale e continua i preparativi per un’operazione di sbarco”.
A Zhytomyr, a seguito di un attacco aereo sono morte due persone e sedici sono rimaste ferite, secondo quanto reso noto dal ministero dell’interno ucraino. “Sono state salvate 12 persone, tra cui 6 bambini, che sono stati salvati dai sotterranei di case private fatiscenti”, ha scritto il ministero in un tweet. L’attacco a Zhytomyr ha danneggiato alcune case e le finestre dell’ospedale cittadino. Sotto attacco anche Kherson, città dell’Ucraina meridionale. Secondo BBC Russian, il sindaco della città, Igor Kolykhayev, avrebbe detto alla radio locale che le forze russe hanno catturato la stazione ferroviaria e il porto della città.
Il bilancio delle vittime a Kharkiv
Almeno 21 persone sono morte e altre 112 sono rimaste ferite nei cannoneggiamenti russi su Kharkiv: lo rende noto il sindaco della città del nord-est dell’Ucraina, dove nella notte sono atterrati paracadutisti russi, citato dalla Bbc.