Informazione contro censura: la stampa di opposizione russa ha dato notizia ieri (quindi prima della legge approvata dalla Duma sulla diffusione di fake news) che è morto in Ucraina il maggiore generale Andrey Sukhovetsky, uno dei più alti ufficiali russi impegnati sul campo nella guerra. La notizia non è stata confermata dalle agenzie ufficiali russe, né dal Ministero della Difesa.
Si tratta di una notizia non da poco: il generale russo Sukhovetsky è un esponente di primo piano delle forze speciali russe, vice comandante della 41esima armata combinata delle forze di terra russe. La sua morte sarebbe un duro colpo per l’esercito e per il morale dei combattenti.
Sukhovetsky ha partecipato alle ostilità nel Caucaso settentrionale, in Abkhazia, in Siria, ed è stato premiato durante il primo attacco all’Ucraina per la partecipazione all’annessione della Crimea alla Russia.
La mancata notizia della sua morte rientra nella strategia russa di non diffondere i dati reali delle perdite. L’Ucraina sostiene che finora siano quasi 8.000 i soldati russi morti in Ucraina. La Russia ne ha confermati poco più di 500.