Papa Francesco vuole la pace. Ma la pace non si costruisce con le bugie o chiamando le cose con un nome diverso.
“Il Papa oggi ha detto con chiarezza che questa non è una operazione militare ma una guerra. E’ chiaro che questo è un elemento contro la retorica putiniana. Una presa d’atto fortissima”. Lo ha detto padre Antonio Spadaro, direttore della rivista ‘La civiltà cattolica’ a ‘Mezz’ora in più’ in onda su Rai 3.
“L’orizzonte del Papa – ha spiegato – è quello della riconciliazione, la diplomazia vaticana è ‘sartoriale’, tende a ricucire, mai a tagliare. Non è suo compito farlo. Quindi non attacca mai le singole persone ma lavora perché si creino le condizioni di una possibile soluzione del problema. E’ chiaro che una espressione del genere ha un peso specifico molto forte. Non solo, ha aggiunto un passaggio importante sui giornalisti”.
“Il Papa man mano che passa il tempo lancia dei messaggi sempre più chiari. Riguardo a quello sui giornalisti, non è solo una carezza ma una indicazione di strategia. Bisogna far sapere quello che sta accadendo. Quindi fare in modo che, nonostante tutti i divieti e le barriere, l’informazione circoli perché occhi e cuore possano vedere, rendersi conto”.