Zelensky attacca la Russia accusandola di usare “assassini siriani” per “distruggere” l’Ucraina: così il presidente ucraino in un video pubblicato su Telegram. “È una guerra con un nemico molto testardo che ha deciso di reclutare mercenari contro i nostri cittadini. Sono assassini provenienti dalla Siria, Paese dove tutto è stato distrutto dagli occupanti”, afferma Zelensky.
Era stato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, a confermare la notizia data nei giorni scorsi: saranno miliziani siriani, e non solo, quelli che potranno combattere per la Russia in Ucraina. Il presidente Vladimir Putin si era detto favorevole a un piano per inviare volontari.
Mosca sta reclutando, infatti, soldati esperti in guerriglia (nei combattimenti), per agire sul territorio ucraino, e portare l’assalto a Kiev. Saranno 16 mila i volontari provenienti dal Medio Oriente. Gli esperti militari sanno bene che Putin vorrebbe usare il modello Aleppo, col quale ha fatto cadere la roccaforte dei ribelli (e dei jihadisti) in guerra con Assad: circondare la città, distruggere le infrastrutture, costringendo la popolazione alla fame.