Tra le iniziative sanzionatorie che il governo di Londra sta mettendo in atto nei confronti degli oligarchi russi, una riguarda da vicino il ministro degli esteri russo Lavrov. Si sta valutando infatti il sequestro di un appartamento a Londra acquistato in contanti nel 2016 e collegato a Lavrov, un immobile da 4,4 milioni di sterline situato nell’elegante quartiere di Kensington.
La proprietà fa riferimento alla 26enne Polina Kovaleva, figlia della presunta compagna del ministro, Svetlana Polyakova. Anche i loro due nomi potrebbero rientrare nella sempre più lunga lista di figure legate al Cremlino prese di mira dalle sanzioni britanniche dopo l’invasione dell’Ucraina.
In base al catasto, Kovaleva risulta essere la proprietaria dell’immobile. L’appartamento con piscina, spa, palestra e cinema si trova non lontano dalla lussuosa residenza di Roman Abramovich, i cui beni nel Regno Unito sono stati congelati a causa dei suoi legami con Putin.
Insieme al presidente Vladimir Putin, Lavrov è già stato personalmente sanzionato da Londra. Il deputato dell’opposizione laburista Chris Bryant ha proposto di aggiungere alla “lista nera” anche Kovaleva e Polyakova.