Ucraina, bombardata una fabbrica di aerei a Kiev. In corso i nuovi negoziati
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Ucraina, bombardata una fabbrica di aerei a Kiev. In corso i nuovi negoziati

Bombe sullo scalo di Antonov, importante terminal nel nord di Kiev. Intanto, stamattina alle 9,30 italiane ripartono i negoziati

Ucraina, bombardata una fabbrica di aerei a Kiev. In corso i nuovi negoziati
Bombe a Kiev
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14 Marzo 2022 - 12.20


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Intanto le delegazioni ucraina e russa riprendono i negoziati questa mattina in video conferenza. Il principale negoziatore di Kiev e consigliere presidenziale, Mykhailo Podoliak, ha pubblicato una foto su Twitter dei colloqui in videoconferenza con la delegazione russa e ha definito i negoziati come “difficili”, affermando che le due parti stanno delineando le loro “posizioni specifiche”.

Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale.

Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.

Le autorità di Kiev dicono – intanto – di aver accumulato generi alimentari essenziali per un minimo di due settimane. Lo riporta il Kyiv Independent specificando che nel caso in cui la capitale ucraina venga accerchiata e assediata, c’è cibo per almeno due settimane per nutrire i due milioni di persone che sono rimasti nella città.

Arrivano le bombe sullo scalo di Antonov (Hostomel), nel nord di Kiev, colpito dai russi, come denunciano le autorità della capitale ucraina, come riporta la Bbc, ricordando che si tratta di un importante terminal cargo e base aerea.

Almeno due persone sarebbero morte nel quartiere di Obolon, a Kiev, dove stamani sarebbe stato colpito un edificio residenziale di nove piani. Lo riporta The Kyiv Independent, precisando che altre tre persone sono state trasportate in ospedale. Su Twitter vengono diffuse immagini attribuite ai servizi di emergenza ucraini che mostrano fiamme e vigili del fuoco al lavoro.

Anche droni, nel quadro di un sostegno militare, e assistenza economica. E’ quello che Mosca avrebbe chiesto alla Cina dopo l’invasione russa dell’Ucraina secondo notizie riportate dalla Cnn che cita due funzionari Usa dopo che il Financial Times ha rivelato che Mosca avrebbe chiesto a Pechino di fornire equipaggiamento militare fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

La Cnn precisa che secondo una delle sue fonti la Cina ha risposto alla richiesta russa, ma il funzionario non è entrato nel dettaglio della risposta. Per oggi è previsto a Roma un incontro tra il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e Yang Jiechi dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese e capo della Commissione esteri del Comitato centrale del Pcc.

Ai rapporti di stampa sulla richiesta russa ha già risposto il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, che ha affermato di “non averne mai sentito parlare” e ha definito “davvero sconcertante” la situazione in Ucraina insistendo sulla “moderazione” per evitare un’ulteriore escalation.

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