La scusa di Vladimir Putin delle ‘armi di distruzione di massa’ è stata già usata in passato per giustificare lap guerra. E non ci facciamo certo una bella figura come occidente, dato che sono stati l’americano Bush e l’inglese Blair a usare la stessa retorica allarmista per la guerra in Iraq.
George W. Bush, spalleggiato dal primo ministro inglese Tony Blair, dichiararono guerra all’Iraq, sulla base di falsi dossier su fantomatiche armi di distruzione di massa. Sul campo ci lasciarono più di 150.000 persone, tra civili e militari (compresi 33 italiani). E la guerra costò 500 miliardi.
Una scusa che è stata usata anche da Putin: “Nel prossimo futuro il regime filonazista di Kiev avrebbe potuto mettere le mani su armi di distruzione di massa e il suo obiettivo sarebbe stato ovviamente la Russia” ha detto il Presidente russo nel suo discorso trasmesso alla televisione russa.