L’Ucraina prenda atto che non diventerà membro della Nato. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un intervento alla riunione dei leader della Joint Expeditionary Force.
“L’Ucraina non è un membro della Nato, lo comprendiamo, siamo persone adeguate. Per anni abbiamo sentito parlare di presunte porte aperte, ma abbiamo anche sentito che non possiamo aderire e questo è vero e dobbiamo ammetterlo. Sono felice che il nostro popolo stia iniziando a capire questo e faccia affidamento su se stesso e sui nostri partner che ci aiutano”.
La critica alla Nato
Volodymyr Zelensky critica di nuovo la Nato, che non è ancora intervenuta per varare la no fly-zone per proteggere l’Ucraina. La Nato è “l’alleanza più forte del mondo, ma alcuni membri di questa alleanza sono ipnotizzati dall’aggressione della Russia“. Così il presidente ucraino, in video collegamento con il premier britannico Boris Johnson e gli altri leader dei Paesi che compongono la UK Joint Expeditionary Force (Jef), il corpo di spedizione militare guidato dal Regno Unito, è tornato a criticare la Nato per il mancato assenso alla no fly zone sull’Ucraina.
“Sentiamo molti discorsi sulla Terza Guerra Mondiale che dovrebbe iniziare se la Nato chiudesse i cieli ucraini ai missili e aerei russi e quindi una no fly zone umanitaria non è stata ancora istituita – ha aggiunto – questo permette all’esercito russo di bombardare città pacifiche e far saltare in aria edifici civili, ospedali e scuole. Quattro edifici di diversi piani sono stati colpiti questa mattina a Kiev – ha concluso – decine di morti”.
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