Guerra in Ucraina, ora è il momento della crisi diplomatica: i commenti “offensivi” del presidente degli Stati Uniti Joe Biden su Vladimir Putin stanno spingendo le relazioni russo-americane sul punto “di rottura“. Lo afferma il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti, che riferisce che oggi è stata consegnata una nota di protesta all’ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca John Sullivan.
“Tali dichiarazioni del presidente americano, indegne di uno statista di così alto rango, hanno messo le relazioni russo-americane sull’orlo della rottura“, ha sottolineato il ministero.
Sullivan, convocato al ministero, è stato avvertito che le ostilità contro la Russia sarebbero state “risolutamente e fermamente respinte”. Inoltre, all’ambasciatore è stato chiesto di “garantire condizioni di lavoro normali per le missioni diplomatiche russe negli Stati Uniti”.
Il presidente Biden la scorsa settimana ha definito Putin un “criminale di guerra”, un “dittatore assassino” e un “delinquete puro”. Il Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov ha definito le parole del presidente Usa “inaccettabili” e “imperdonabili”.