Un 96enne ucraino, Boris Romanchenko, sopravvissuto all‘Olocausto, è morto a Kharkiv a causa di un bombardamento che ha colpito l’appartamento dove viveva.
A riportare la notizia su Telegram è il sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, che scrive: “I nuovi fascisti continuano il lavoro di Hitler”. Romantschenko era un ex prigioniero dei campi di concentramento di Buchenwald, Peenemünde, Mittelbau-Dora e Bergen-Belsen.
La Buchenwald and Mittelbau-Dora Memorials Foundation si è detta “profondamente costernata” dalla notizia. Romantschenko aveva fatto una campagna intensa per la memoria dei crimini nazisti ed era vicepresidente del Comitato internazionale Buchenwald-Dora, ha aggiunto la fondazione.