Arrivano testimonianze di panico e terrore dalla città di Mariupol: “Sono sicura che morirò presto. E’ questione di giorni. In questa città tutti aspettano costantemente la morte. Vorrei solo che non fosse così spaventosa”. E’ la testimonianza su Facebook di una cittadina di Mariupol, Nadezda Sukhorukova, rilanciata su Twitter dalla giornalista ucraina del Kiev Indipendent Anastasiia Lapatina.
A Mariupol bombe russe cadono ogni dieci minuti e oltre ai carri armati e all’artiglieria, la città è bombardata da navi russe. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov, come riportato da Ukrinform. Secondo il consiglio comunale di Mariupol, alcuni residenti del distretto della Rive Gauche di Mariupol vengono deportati con la forza in Russia, i cui passaporti vengono confiscati. Ma secondo Iryna Vereshchuk, vice primo ministro ucraino, già 45mila persone sono riuscite a lasciare Mariupol assediata.