Vertice Russia-Cina, Lavrov e Wang Yi confermano: "Negli affari globali, parliamo con una sola voce"
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Vertice Russia-Cina, Lavrov e Wang Yi confermano: "Negli affari globali, parliamo con una sola voce"

In un incontro a Tunxi, sede del meeting di alcuni ministri degli Esteri di paesi vicini all'Afghanistan, i ministri di Russia e Cina si sono incontrati per discutere delle prossime strategie.

Vertice Russia-Cina, Lavrov e Wang Yi confermano: "Negli affari globali, parliamo con una sola voce"
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30 Marzo 2022 - 12.43


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Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, è in Cina per partecipare alla terza riunione dei suoi colleghi di paesi vicini all’Afghanistan di domani. Nella città di Tunxi, prima dell’evento è andato in scena il faccia a faccia con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.

L’occasione per ribadire la solidità dell’amicizia tra i due paesi. Lavrov e Wang Yi hanno concordato di “rafforzare il coordinamento politico estero” bilaterale e di “ampliare i contatti bilaterali e multilaterali”, rende noto il Ministero degli Esteri russo. “Sullo sfondo di una complicata situazione internazionale, Russia e Cina continuano a rafforzare la partnership strategica e a parlare con una sola voce negli affari globali”, si legge inoltre nella nota.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha assicurato che Pechino è impegnato a collaborare con “ciascuna delle parti” coinvolte nel conflitto in corso in Ucraina in modo tale che le ostilità cessino “a breve”. “Ci sforziamo per la pace senza limiti, salvaguardando la sicurezza senza limiti e opponendoci all’egemonia senza limiti”. Le relazioni bilaterali “non sono conflittuali e non sono mirate verso terzi”, e continuerammo ad essere orientate verso l’esercizio del  “vero multilateralismo”.

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Oggi il China Daily torna in un editoriale a respingere “le infondate accuse occidentali alla Cina di essere complice della Russia”. Il quotidiano ribadisce che Pechino non era stata informata in anticipo dei piani di Mosca (“altrimenti avrebbe evacuato per i tempo i cinesi dall’Ucraina”), e che non ha fornito aiuti militari ai russi, ma semplicemente non ha aderito alle sanzioni economiche imposte dall’Occidente e per questo viene additata dagli Usa e attaccata con “maliziosa disinformazione”. La Cina, scrive il giornale, “è il principale partner commerciale della Russia e le relazioni economiche sino-russe si sono notevolmente rafforzate nel corso degli anni, a vantaggio sia dei paesi che dei loro popoli”.

“Forse gli Stati Uniti e alcune altre potenze occidentali stanno prendendo di mira la Cina perchè non sono state in grado di fermare il commercio Cina-Russia di petrolio greggio e prodotti alimentari nonostante abbiano imposto sanzioni a Mosca”.

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