Ucraina, le ingegnose proteste dei russi: dalle scritte sulle banconote ai cartellini modificati
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Ucraina, le ingegnose proteste dei russi: dalle scritte sulle banconote ai cartellini modificati

Per sfuggire alla censura russa, chi è contrario alla guerra deve trovare modi ingegnosi per protestare. E così su Telegram è un fiorire di iniziative creative da parte dei cittadini russi contrari al conflitto.

Ucraina, le ingegnose proteste dei russi: dalle scritte sulle banconote ai cartellini modificati
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31 Marzo 2022 - 12.39


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I cittadini russi contrari alla guerra in Ucraina stanno trovando modi sempre più particolari per manifestare il proprio dissenso. E i canali Telegram sono quelli più frequentati dalla protesta, per sfuggire alle stringenti normative in maniera di fake news e censura. Dopo i nastri verdi, lo sfoggio di abiti neri a lutto, le scritte “No alla guerra” su monete e banconote, ecco i cartellini dei prezzi modificati da applicare sugli scaffali dei supermercati o inserire nei vestiti in vendita nei negozi di abbigliamento. 

L’obiettivo è far arrivare il messaggio pacifista a più persone possibili nella Federazione, dopo che l’informazione è ormai solo governativa con la sospensione di tutte le testate indipendenti. Ma sulle chat di Telegram non ci si arrende e si danno le istruzioni su come agire, oltre a mostrare esempi di “nuovi” cartellini e codici a barre da stampare.

“Entrare nel supermercato con la mascherina, muoversi tra gli scaffali senza dare nell’occhio, fare piccoli acquisti senza usare le carte fedeltà”, è la direttiva, mentre per il 2 aprile sono in programma i tradizionali “meeting” di protesta in piazza da Mosca a San Pietroburgo, per continuare a gridare “Niet Voinye” (“No alla guerra”, appunto) sfidando le manette

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