Yamal: Gazprom, dopo l'interruzione riprende il flusso del gasdotto in Germania
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Yamal: Gazprom, dopo l'interruzione riprende il flusso del gasdotto in Germania

L'azienda energetica russa Gazprom aveva bloccato, stamattina, il gasdotto Yamal verso la Germania. Il flusso ora ha ripreso, ma ha cambiato direzione e va dalla Germania alla Polonia. Attive nuove procedure per il pagamento in rubli

Yamal: Gazprom, dopo l'interruzione riprende il flusso del gasdotto in Germania
Gasdotto Yamal
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1 Aprile 2022 - 15.43


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Gazprom ha interrotto le spedizioni di gas russo in Germania attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Lo riporta Bloomberg citando l’operatore di rete Gascade. Stamane gli ordini di gas dalla Polonia alla Germania erano a zero e in calo da circa 7 GWh/h durante la notte.

Le consegne attraverso l’Ucraina sono previste a circa 107,6 milioni di metri cubi, leggermente inferiore a quelle di giovedì, ma ancora vicino al livello massimo. I flussi attraverso Nord Stream, il collegamento diretto alla Germania, stamane erano a circa 73,3 GWh/h, leggermente al di sotto del livello di ieri, ma ancora vicino alla piena capacità del gasdotto.

Riprende il flusso del gas attraverso il gasdotto Yamal-Europe, dopo l’interruzione registrata in mattinata. Lo riporta Bloomberg citando l’operatore di rete Gascade.

Il flusso è attualmente in senso contraria rispetto alla normale direzione e va dalla Germania alla Polonia. La sezione del gasdotto ha “cambiato direzione spesso negli ultimi mesi, non è necessariamente un’indicazione di qualsiasi decisione di tagliare i flussi”, evidenzia Gascade. I flussi inversi dalla Germania alla Polonia erano a 2,7 GWh/h alle 9 del mattino.

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Gazprom invia nuove procedure per il pagamento in rubli

Gazprom, la società russa del gas, rende noto che “notifiche sulle nuove procedure per il pagamento in rubli sono state inviate oggi ufficialmente alle controparti”, ma anche -scrive l’agenzia Tass- che la Commissione governativa per il controllo degli investimenti stranieri in Russia si riserva il diritto di emettere eccezioni a queste regole per singoli acquirenti.

“Gazprom rispetta incondizionatamente e pienamente le richieste della legge russa”, precisa un comunicato dell’azienda, in cui si ricorda che le nuove procedure per i Paesi ostili sono entrate in vigore oggi. A tali acquirenti, si ribadisce, si richiede di aprire “conti speciali” in rubli e in valuta presso Gazprombank. “La conversione dalla valuta straniera ai rubli sarà effettuata sui mercati russi. In caso di pagamento incompleto, i russi sono autorizzati a chiudere le consegne”.

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