E’ stato ritrovato il corpo del fotografo e documentarista ucraino Max Levin, nei pressi del villaggio Guta Mezhyhirska nella regione di Kiev.
E’ quanto riferisce la testata Lb.ua, per cui Levin lavorava.
Il fotografo, accompagnato da Oleksiy Chernyshov, un militare in servizio ed ex fotografo, era andato lo scorso 13 marzo a Guta Mezhyhirsk per documentare le conseguenze dell’aggressione russa. I due, lasciata la macchina, si erano diretti verso il villaggio di Moshchub. Si è poi saputo che in quell’area erano scoppiati intensi combattimenti. Di lui si erano perse le tracce ormai da molti giorni e sui social e sui principali media internazionali era partita una ricerca a tappeto, fino alla macabra scoperta di questa mattina.
🚨ALERT: RSF is concerned by the disappearance of Ukrainian photojournalist Max Levin near Kyiv, #Ukraine. His friend Lyseyko received his last message on 13/03 from a combat zone in Vychhorod where he was reporting. He worked for @Reuters @BBCWorld @AP_Images & @HromadskeUA. pic.twitter.com/EC35u1WCdJ
— RSF (@RSF_inter) March 22, 2022
A questo link, una gallery delle sue foto più belle dal territorio ucraino.