Sondaggi politici, la Francia in bilico? La situazione è molto incerta.
Il presidente francese uscente, Emmnauel Macron, rimane il chiaro favorito per la corsa all’Eliseo e non dovrebbe avere difficoltà ad aggiudicarsi il primo turno di domenica, ma la situazione è meno definita per quanto riguarda il ballottaggio del 24 aprile: è quanto risulta dai sondaggi della stampa francese.
Macron è accreditato di una media del 27,7% delle preferenze al primo turno, saldamente in testa davanti alla leader del Rassemblement National, Marine Le Pen (20,5%) e al più forte candidato della sinistra, Jean-Luc Melenchon (14,8%). L’esponente dell’ultradestra Erc Zemmour avrebbe il 10,4%, pochi decimi di punto davanti alla conservatrice Valerie Pécresse (10,1%).
Stando così le cose, Macron è ragionevolmente sicuro di approdare al ballottaggio, dove però l’incognita è se il “muro repubblicano” che ha fin qui frustrato le ambizioni presidenziali dell’ultradestra sarà ancora ritenuto necessario, visto che Le Pen accanto a Zemmour fa la figura della moderata; inoltre, la minaccia di una prossima crisi energetica legata al conflitto ucraino non gioca a favore del governo uscente.
In un ipotetico duello fra Macron e Le Pen, il primo avrebbe la meglio con una media del 53%; ma a metà marzo era dato al 59% e il trend è chiaramente discendente e il margine di errore apre la porta ad un possibile testa a testa. L’inquilino dell’Eliseo può invece ritenersi assai più tranquillo nei confronti degli altri possibili rivali: otterrebbe il 65% contro Pécresse e Zemmour, e il 59% contro Melenchon.
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