Reazione veemente del mondo ebraico alle dichiarazioni del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov. “Zelensky ebreo? Lo era anche Hitler, secondo me. I maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”. Lavrov ha scatenato la reazione di Israele e della comunità ebraica globale.
Lavrov rispondeva a una domanda su come fosse possibile annunciare la ‘denazificazione’ da parte di Mosca di un Paese il cui presidente ha origini ebraiche e il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha preteso le sue scuse e annunciato la convocazione dell’ambasciatore russo. Lapid ha definito le parole di Lavrov “imperdonabili, oltraggiose e un errore storico”. “False, deliranti e pericolose” le ha definite il direttore del museo israeliano dell’Olocausto, lo Yad Vashem, Dani Dayan, Per Dayan le parole di Lavrov sono “da condannare”.
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