George W. Bush ha definito l’invasione dell’Iraq “brutale” e “ingiustificata” prima di correggersi dicendo che intendeva riferirsi all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il lapsus freudiano di Bush jr. è arrivato durante un evento a Dallas, mentre criticava il sistema politico della Russia.
“Il risultato è l’assenza di controlli ed equilibri in Russia e la decisione di un solo uomo di lanciare un’invasione del tutto ingiustificata e brutale dell’Iraq? Ha detto Bush, prima di correggersi e scuotere la testa. “Voglio dire, dell’Ucraina”.
Nell’ilarità generale, ha dato la colpa dell’errore alla sua età. Ma ci fu poco da ridere nel 2003, quando Bush era presidente e gli Stati Uniti guidarono un’invasione dell’Iraq alla ricerca di armi di distruzione di massa che non furono mai trovate. Il prolungato conflitto uccise centinaia di migliaia di persone e provocò lo sfollamento di tante altre.
Le osservazioni di Bush sono diventate rapidamente virali sui social media, raccogliendo oltre tre milioni di visualizzazioni solo su Twitter dopo che la clip è stata twittata da un giornalista del Dallas News.
L’ex Presidente degli Stati Uniti ha anche paragonato il leader ucraino Volodymyr Zelenskiy a Winston Churchill, condannando al contempo il Presidente russo Vladimir Putin per aver lanciato l’invasione dell’Ucraina a febbraio.