La vicenda del battaglione Azov è un tema della propaganda russa e su quello si giocherà una parte della guerra, «Un processo ai militari delle forze armate dell’Ucraina, che si trovavano nell’acciaieria Azovstal, a Mariupol è inevitabile».
Lo ha affermato il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) Denis Pushilin, citato dalla Tass. Le mani di questi soldati sono macchiate dal «sangue di molti civili», «pertanto, credo che un processo sia inevitabile», «lo chiede la gente comune, la società, e probabilmente la parte sensibile della comunità internazionale», ha aggiunto Pushilin.
La richiesta di Mariupol
Il Consiglio comunale di Mariupol ha chiesto di non diffondere video propagandistici fatti dai russi che mostrano i difensori di Mariupol mentre lasciano Azovstal. Così si legge sul canale Telegram del consiglio comunale.