I problemi con la Turchia per quanto riguarda l’adesione della Finlandia alla Nato «saranno risolti» ma richiederanno un po’ di tempo, «forse qualche settimana». Ad affermarlo è il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto secondo quanto riferisce il canale tv finlandese `Yle´ che non esclude che possano arrivare delle garanzie alla Turchia per quanto riguarda l’organizzazione curda Pkk.
Ieri i presidenti di Finlandia e Turchia Sauli Niinistö e Recep Tayyip Erdoğan hanno discusso al telefono dell’adesione della Finlandia alla Nato e delle condizioni imposte dalla Turchia alla Finlandia e alla Svezia. Haavisto sottolinea che una scadenza è il vertice Nato a Madrid alla fine di giugno. «Sono ottimista sul fatto che i problemi saranno risolti, ma potrebbe passare un po’ di tempo», spiega il ministro.
Secondo Haavisto, la Finlandia potrebbe, ad esempio, dare alla Turchia garanzie che la Finlandia monitorerà più da vicino i rapporti con il Pkk, che Ankara accusa di terrorismo. «Sicuramente tali garanzie possono essere date alla Turchia. E’ importante in quanto il Pkk è un’organizzazione inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche in Europa. Anche noi facciamo la nostra parte per evitare attività terroristica sul suolo finlandese». Tuttavia, la Finlandia non può estradare in Turchia membri del Pkk o persone presumibilmente legate all’organizzazione: «E’ bene chiarire la struttura dello Stato di diritto. Le decisioni politiche non possono influire sul funzionamento del sistema giudiziario. Questo è un principio scolpito nella pietra per noi», spiega il ministro.
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