La Russia è pronta a continuare i colloqui con l’Ucraina, che sono stati congelati da Kiev ma nello stesso tempo ha intensificato la sua offensiva nel Donbass, lanciando attacchi di artiglieria e missili nella regione orientale dell’Ucraina.
La situazione «è estremamente difficile», ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per rafforzare la sua difesa il parlamento di Kiev ha deciso di estendere la legge marziale e la mobilitazione delle forze armate per la terza volta, fino al 23 agosto. Mosca sta cercando di prendere il controllo di Severodonetsk, la principale città rimasta in mano agli ucraini nella provincia di Luhansk, e si sta preparando a riprendere l’offensiva verso Slovyansk, una città strategica per il controllo del Donbass.
Severodonetsk «si sta trasformando in una nuova Mariupol», ha detto la commissaria per i diritti umani del parlamento di Kiev Lyudmyla Denisova, sottolineando che sabato le forze russe «hanno intenzionalmente bombardato una scuola nel cui seminterrato si nascondevano circa 200 residenti. Tre sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti».