Non sembra all’orizzonte uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, almeno fino a quando i soldati di Kiev siano processati. E’ questa l’opinione del vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko. Nei commenti riportati dall’agenzia di stampa russa Interfax, Rudenko ha detto che Mosca prenderebbe in considerazione uno scambio di prigionieri con Kiev dopo che i combattenti ucraini arresi saranno stati “opportunamente processati e condannati”.
”Prima di allora, tutti i discorsi su uno scambio sono prematuri”, ha detto. Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy aveva detto che Kiev era pronta per uno scambio di prigionieri e aveva esortato gli alleati internazionali a fare pressione su Mosca. Il destino non è chiaro per centinaia di combattenti ucraini delle acciaierie assediate nella città meridionale di Mariupol che sono stati portati nelle aree controllate dai russi la scorsa settimana.