Guerra in Ucraina, che fare? Difendere l’Europa o guardare i sondaggi? Dinnanzi all’attuale scenario geopolitico dettato dal conflitto in Ucraina «dobbiamo essere forti. Abbiamo detto fin dall’inizio no al riarmo: non abbiamo bisogno di nuove armi». Così, i presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, intervenuto ad un incontro elettorale a Riccione, comune romagnolo chiamato a giugno alle urne.
«Noi – ha osservato stiamo dicendo: massimo appoggio all’Ucraina, però non possiamo pensare che l’unico appoggio possa essere quello di armare continuamente l’Ucraina. Lo abbiamo fatto responsabilmente. Adesso dopo il terzo invio» di armamenti, «diciamo, e ci prendiamo insulti da tutti, che adesso è il tempo della pace, dei negoziati, e `Italia – ha concluso Conte – deve essere in prima linea”.
Il problema è che in questo momento la Russia non sta accettando alcun negoziato se non la capitolazione di Kiev alle sue condizioni e sta lanciando una pesante offensiva nel Donbass. E quindi? Facciamo prendere lìUcraina a Putin e trasformarla in uno stato fantoccio che controlla il Mar Nero?
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